martedì 19 giugno 2012

Cruel interviews for cruel times.




C'è poco da fare: in ogni artista c'è un po' di egocentrismo: ma, se la presenza di un po' di egocentrismo può servire a definirmi come artista, è un mea culpa che mi prendo volentieri.
Epperò, insomma, mi prendo pure la videointervista che Debora Bionda di DialogoTV ha gentilmente realizzato al sottoscritto all'indomani della presentazione del Libro Nero della Polizia in Rizzoli di Piazza Duomo a Milano. A proposito: c'eravate? Sì? No? Se avete barrato la seconda casella tranquillizzatevi, qualche foto è stata scattata da alcune calorose groupies (consenzienti, per carità) e verranno messe qui sopra quanto prima. Intanto, godetevi il vostro vignettista in tutto il suo barbuto videosplendore. Stiamo parlando di quasi cinque minuti di intensa bellezza. Prima della visione, magari, fate testamento.

venerdì 15 giugno 2012

L'unico sporco gay è quello che non si lava.


Io sono razzista, e non ho problemi a dirlo. Discrimino gli stupidi, gli imbecilli, quelli che tengono il punto per partito preso, quelli che il partito lo tengono per punto d'arrivo. Ah, e discrimino chi non si lava: quanto non mi piace la puzza di sudore!
Ecco, io sogno un paese in cui i razzismi siano questi. E in cui l'unico "sporco gay" è quello che non si lava, al pari dell'eterosessuale. E invece siamo a nemmeno ventiquattr'ore dall'ennesimo pestaggio ai danni di un uomo, Guido Allegrezza, attivista per i diritti Lgbt, che ha avuto il coraggio di denunciarlo e di mettere su facebook il proprio primo piano, scegliendo così di non mettersi in secondo piano.
Ecco, questa vignetta è per chi, come lui, non si arrende all'omertà diffusa ed all'incultura condivisa. Ed è contro chi la testa la usa solo per rompere un naso.
Buon weekend.

martedì 12 giugno 2012

Gente onesta.


Com'è che si dice? Gente onesta il ciel l'aiuta. Qui, in effetti, piove.
A domani.

venerdì 8 giugno 2012

Il lavoro rende.

Già dire che il lavoro rende liberi suona storicamente sinistro (anzi, destro, ma questa è una pessima freddura). Oggi, semmai, il lavoro rende e basta. Altrimenti non si spiegherebbe perché, in una fabbrica di Novi Ligure dell'Ilva, il capoturno Pasquale La Rocca muore lavorando (per supposte inadempienze sulla sicurezza da parte della proprietà, peraltro) e l'Ilva stessa decide di non chiudere per lutto. Né il giorno stesso, né l'indomani (cioè oggi). E' non solo e non tanto un'orribile mancanza di rispetto verso i lavoratori, quanto l'ammissione nei fatti che il profitto è più importante, incommensurabilmente più importante, di coloro che quel profitto lo producono con il sudore delle proprie fronti. C'è crisi, ma non è crisi di valuta. E' crisi di valori.
La mia vignetta, come sempre su sky.it, e l'augurio di un weekend libero. Almeno quello.

venerdì 1 giugno 2012

Venerdì.


"Siate affamati, siate folli", Steve Jobs deve averlo detto un venerdì all'ora di pranzo.