venerdì 8 giugno 2012

Il lavoro rende.

Già dire che il lavoro rende liberi suona storicamente sinistro (anzi, destro, ma questa è una pessima freddura). Oggi, semmai, il lavoro rende e basta. Altrimenti non si spiegherebbe perché, in una fabbrica di Novi Ligure dell'Ilva, il capoturno Pasquale La Rocca muore lavorando (per supposte inadempienze sulla sicurezza da parte della proprietà, peraltro) e l'Ilva stessa decide di non chiudere per lutto. Né il giorno stesso, né l'indomani (cioè oggi). E' non solo e non tanto un'orribile mancanza di rispetto verso i lavoratori, quanto l'ammissione nei fatti che il profitto è più importante, incommensurabilmente più importante, di coloro che quel profitto lo producono con il sudore delle proprie fronti. C'è crisi, ma non è crisi di valuta. E' crisi di valori.
La mia vignetta, come sempre su sky.it, e l'augurio di un weekend libero. Almeno quello.

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